Questo non è vivere. E’ sopravvivere.



"Oscar Wilde diceva che c’è una terra dei vivi e una dei morti. Il ponte è l’amore, l’unica sopravvivenza e l’unico significato della vita. L’incapacità di amare è preclusione alla reciprocità, alla tolleranza e alla generosità, è l’ impossibilità a riconoscere il valore dell’Altro per rinchiudersi nella noia, nell’indifferenza, nell’onnipotenza, nell’egocentrismo, è la paura di uscire da sé stessi e di donarsi.
E’ vero che le relazioni intime sono un rischio, ed è vero che pretendono moltissimo da noi, così come è vero che pretendono cambiamenti, che fanno affiorare i nostri sentimenti più profondi e a volte ci fanno sentire infelici. Ma le alternative all’intimità sono solitudine e disperazione. Vivere significa anche cadere e sbattere il muso, significa rischiare, significa farsi coinvolgere e mettere in gioco tutto di se stessi. (...)

A causa della paura dell’abbandono, della separazione e della solitudine, si tende a negare i propri desideri e bisogni. 
Questo tipo di paura di solito è accompagnata dal senso di colpa. Subentra la necessità di controllare se stessi: quando si ha paura infatti non ci si concede.
Ma questo non è vivere. E’ sopravvivere.
Questo però è un regno in cui bisogna avventurarsi senza maschere e senza difese: nessuna barriera.
Ma la propria identità non deve confondersi.
Quando siamo innamorati invece siamo fantastici, belli, pieni di energia, ottimisti e armoniosi., perché rinunciarvi? "

tratto da 


Commenti

  1. Hai espresso esattamente ciò che penso delle relazioni umane specie quelle sentimentali e che ti dico sempre...
    Rinchiudersi nel proprio mondo, nel proprio guscio, allontanare gli altri sicuramente ci protegge, ma se non ci confrontiamo con il mondo che ci circonda, ci precludiamo qualcosa di meraviglioso che solo mettendoci in gioco possiamo scoprire.
    L'Amore come l'amicizia non è sempre gioia, felicità,... all'inizio tutto sembra bello, magico, ma quando subentriamo noi con il nostro vero essere, tutto si fa più difficile e solo chi dimostra tenacia e non ha paura riesce a mantenere rapporti solidi e duraturi nel tempo.
    Chi si arrende ancora prima di aver tentato è un codardo, per la ricchezza e completezza che ti può dare l'interazione con l'altro - amore o amicizia che sia - vale assolutamente la pena mettersi in gioco.
    Tutta la vita alla fine è come un grande gioco, le regole da rispettare sono quelle di essere sempre pronti all'imprevisto e non smettere mai di essere quello che si è nel bene e nel male...
    Ciascuno di noi è unico e ha qualcosa da insegnare all'altro...

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

La Scrittura

Penso che dev'essere estate!

Un cuore pulito