La natura è un creditore che non accetta nessun protesto
Brani tratti da "I miserabili" di V. Hugo - Oscar Mondadori - febb. 2013 "Il povero vecchio Jean Valjean, certo, non amava Cosette altrimenti che come un padre ma, già vi accennammo, in questa paternità la vedovanza stessa della sua vita aveva introdotto tutti gli amori: amava Cosette come se fosse per lui figlia, madre, sorella; e poiché non aveva mai avuto né amante né sposa e la natura è un creditore che non accetta nessun protesto, anche quel sentimento, fra tutti il più difficile a smarrirsi, era mescolato agli altri, vago, ignaro, puro della purezza dell'accecamento, inconscio, celeste, angelico, divino; meno sentimento che istinto, meno istinto che attrattiva, impercettibile, invisibile, ma reale; e l'amore propriamente detto era nella sua immensa tenerezza per Cosette come il filone d'oro nella montagna, tenebroso e vergine." pag. 858 "I grandi dolori prostrano, scoraggiano dall'esistenza: chi ne è provato, sente qualcos