Post

Visualizzazione dei post da 2023

Mamma leprotto.

  Ricordare non è necessariamente una cosa positiva, perché dipende. Dipende dal ricordo, se bello o brutto, o comunque da quella che è stata la tua percezione dei fatti. Ci sono fatti che percepiamo peggio o meglio di quel che sono, a seconda di molti aspetti, tra cui l’interpretazione che altri danno ai fatti e che inevitabilmente ci influenza. Un ricordo non è soltanto un ricordo, ma un mix della tua percezione di quel che è stato e di quello che poi ti racconta chi era con te e ha vissuto o semplicemente assistito al fatto. Beh, per farvi un esempio potrei prendere in considerazione quel ricordo in cui io e i miei genitori eravamo sul balcone dell’appartamento preso in affitto al mare quell'estate in cui avevo circa quattro anni. L’appartamento era all'ultimo piano di una palazzina con vista su un cinema all’aperto,   mio padre mi aveva messo a sedere sulla ringhiera del balcone con le gambe penzoloni nel vuoto e mi sorreggeva. Il mio ricordo è così come te l’ho rac

Penso che dev'essere estate!

  E’ domenica mattina, mi sono appena svegliata e mi trovo nel lettone in mezzo a mamma e papà che dormono ancora.  Mi voltano entrambi la schiena e lo spazio in cui sono è stretto, mi domando come abbiano  fatto a non schiacciarmi!  Voglio scendere dal letto, ma per farlo dovrei scavalcare uno dei miei genitori rischiando di svegliarli entrambi, allora decido di scendere dal fondo del lettone, poi corro in soggiorno; d alle tapparelle abbassate filtra la luce del sole, penso che dev’essere estate! Questo è il mio primo ricordo, il ricordo di quella volta che ho preso coscienza di essere venuta al mondo.  Il tuo primo ricordo invece qual è? Tutti ne abbiamo uno, sarebbe bello se lo condividessi... Laura

Festina lente

“Festina lente” dal latino significa “Affrettati lentamente”. Non avevo mai sentito questa espressione, e mi ha colpito: un ossimoro (una parola contraddice l’altra) fa sempre riflettere.  Sembra una raccomandazione per i tempi nostri, tempi in cui siamo continuamente sollecitati ad agire velocemente ma non solo, occorre anche fare bene!  Ecco un altro potenziale ossimoro, da sempre la velocità è nemica del fare bene, o sbaglio? Eppure la società ce lo impone! E allora ci viene in aiuto il monito: Festina lente, cioè affrettati lentamente, con cautela.  La cautela, chi ce l’ha più la cautela? Ormai chi ha tempo di essere cauto? Qui sta la contraddizione, la cautela richiede quel tempo che il mondo pretende che conciliamo con la velocità. Allora la velocità a cui si riferisce il termine Festina, mi sembra di capire che sia più simile alla risolutezza. Ed  ecco che accanto alla risolutezza riesco finalmente a concepire la cautela, senza avvertire nessuna stonatura, nessuna  contraddizion

La Scrittura

Tratto da "Il sorriso di Caterina"  di Carlo Vecce "Come tutti nel nostro popolo, non so come funziona la scrittura, anche se ho visto i popoli vicini usarla, e ho trovato nei tumuli e nelle case dei morti lastre di pietra antichissime con strane e incomprensibili incisioni, perché l a scrittura deve essere una magia con cui si fanno prigioniere le parole che altrimenti sono fatte d'aria, e sigillandole nel tempo e permettendo loro di attraversare la frontiera tra la vita e la morte . Per questo le scritture sono incise sulla pietra vicino alle case dei morti. Deve essere il linguaggio dei defunti, scavato nella roccia affinché non diventi polvere come i loro corpi. Sto leggendo  " Il sorriso di Caterina " di Carlo Vecce, un  romanzo storico molto acclamato. Sono ancora all'inizio e questo paragrafo mi ha colpito particolarmente. Trovo stupenda questa spiegazione inedita del termine scrittura e vorrei poterla farla mia in qualche maniera. Tempo fa'