Costruita per ricucire strappi passati.

Les liaisons dangereuses.

DELL’AMORE

Dell’amore.

Dell’amore massacrato, corrotto, usato, trasformato, malato, temuto, come mostro.

Della paura.

Insopportabile dubbio d’essere derisi e rifiutati, non ascoltati, non compresi. Sabotati.

Dell’inconsapevolezza.

Allevata a sospiri e verità mal celate, in un cassetto con doppia chiave, custode di un’innocenza non voluta, costruita per ricucire strappi passati.

Della scelta.

Intrappolata in una partita a scacchi che prevedeva un’unica vincitrice, da sempre, un’acrobata dell’inganno che non poteva essere sconfitta, che si era distillata da sé per non perdere, per dominare, per far prevalere la perfezione del calcolo.

Della colpa.

Se c’è una colpa.

Unico rimedio trovare una testa da mozzare, per una ghigliottina ormai prossima a venire.

Dell’illusione

che ne basti una sola

Che il rimpianto sia una parte essenziale della felicità.

Dell’incapacità di stare,

nella vertigine

e cadere.