La Scrittura
Tratto da "Il sorriso di Caterina" di Carlo Vecce "Come tutti nel nostro popolo, non so come funziona la scrittura, anche se ho visto i popoli vicini usarla, e ho trovato nei tumuli e nelle case dei morti lastre di pietra antichissime con strane e incomprensibili incisioni, perché l a scrittura deve essere una magia con cui si fanno prigioniere le parole che altrimenti sono fatte d'aria, e sigillandole nel tempo e permettendo loro di attraversare la frontiera tra la vita e la morte . Per questo le scritture sono incise sulla pietra vicino alle case dei morti. Deve essere il linguaggio dei defunti, scavato nella roccia affinché non diventi polvere come i loro corpi. Sto leggendo " Il sorriso di Caterina " di Carlo Vecce, un romanzo storico molto acclamato. Sono ancora all'inizio e questo paragrafo mi ha colpito particolarmente. Trovo stupenda questa spiegazione inedita del termine scrittura e vorrei poterla farla mia in qualche maniera. Tempo fa'
Bellissimo blog, ma leggo sempre una profonda tristezza...
RispondiEliminaChe dirti ?! Ci sono momenti in cui io sono felice, quando sono in compagnia della persona a cui voglio bene, ma questa felicità dura giusto il tempo di ritornare con i piedi per terra e rendermi conto che lui con me non sta altrettanto bene...
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