Il fulcro dell'umanità



Tratto da "Un cuore pulito" di Romano Battaglia


Da un antico scritto.


Sopra di te, dentro di te, intorno a te c'è un incessante mistero che non riusciremo mai a decifrare.
Sei la luce del mondo, eppure sei nato nel villaggio più povero di una terra desolata.
Hai lavorato in una bottega di falegname fino all'età di trent'anni e nessuno sapeva della Tua esistenza.
Poi sei diventato un predicatore girovago e la folla ti ha seguito.
Non sei andato a scuola, non hai mai scritto un libro e non hai mai avuto un incarico importante.
Non hai avuto né una casa né una famiglia. 
Ti sei allontanato dal luogo di nascita ma non hai mai fatto niente per diventare importante.
Non hai avuto altre credenziali all'infuori di te stesso.
Non hai avuto nulla a che fare con questo mondo tranne che esercitare la pura potenza della Tua divinità umana.
Mentre eri ancora giovane, la marea dell'opinione popolare si rivoltò contro di te. I tuoi amici fuggirono e uno di essi ti rinnegò.
Fosti consegnato ai tuoi nemici, subisti l'onta di un processo e fosti inchiodato sulla croce fra due ladri.
I tuoi carnefici estrassero a sorte l'unica cosa che possedevi sulla terra mentre stavi morendo: la Tua veste.
Sono trascorsi tanti secoli e sei ancora il fulcro dell'umanità.

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