"Chi ama la luce è amato dalla luce"

"La tempesta" è il primo libro di Gibran che ho letto. Fino a pochi giorni fa, conoscevo Gibran solo attraverso alcuni dei suoi famosi aforismi, adesso posso dire che è un grande conoscitore dell'animo umano. E' uno dei pochi scrittori che spalancano al lettore finestre che si aprono su panorami fatti di verità insondabili indicandogli luoghi mai visti prima eppure famigliari. Di questo libro vorrei ricordare questi pensieri che ritengo particolarmente significativi. 



Frasi e pensieri tratti da "La tempesta" di Kahlil Gibran, ed. San Paolo, 2002.

"Il grande Dio separò un'anima dalla Sua essenza e creò la bellezza dentro di lei. 
Le diede la dolcezza delle brezze serali, la fragranza dei fiori selvatici, la soavità del chiaro di luna.
Le diede anche una coppa di felicità dicendo: "Bevine solamente quando avrai dimenticato il passato e non ti preoccuperai più del futuro". (...)
Seminò in lei un amore pronto ad abbandonarla al primo segno di appagamento e una dolcezza pronta ad abbandonarla alla prima parola di orgoglio.(..)
Poi Dio, nella sua grandezza, prese del fuoco dalla fucina dell'ira, vento dal deserto dell'ignoranza, sabbia dalle rive del mare dell'arroganza e polvere dalle orme del tempo. Così plasmò l'uomo. Lo dotò di un potere cieco che si infiamma nella pazzia e si smorza nella lascivia. (...)
Dio, nella sua grandezza, sorrise e pianse, e con uno sguardo d'amore eterno e senza confini sposò l'uomo alla sua anima."

"Ho fuggito gli uomini perché il mio carattere non era compatibile con il loro e i miei sogni non erano i loro sogni. (..) Ho cercato la solitudine perché mi ero stancato della rozza cortesia che raffigurava la finezza come debolezza, la sopportazione come codardia e l'arroganza come una qualche forma di gloria."

"Sono un essere esistente, e nel profondo del mio animo ci sono fame e sete."

"La schiavitù resterà tale anche sotto il nome di libertà".

"La vigilanza dell'anima. E' un pensiero che porta un'estasi improvvisa in un momento inatteso."

"Forse la civiltà moderna è solo un accidente passeggero, ma la legge eterna può fare degli accidenti una scala per raggiungere la sostanza assoluta."

"Le fantasticherie della mia anima mi precedono per condurmi in luoghi che non conosco, chiamandomi a imprese che non comprendo, vincolandomi a cose delle quali non sento la necessità."

"Sono il cuore umano, prigioniero della materia e ucciso dalle leggi dell'uomo fatto di argilla. Al centro di uno splendido campo, di fronte alle sorgenti della vita, sono recluso in una gabbia costruita dalle leggi degli uomini per imprigionare le emozioni. (...) Tutto quanto mi avrebbe dato gioia è stato dichiarato disdicevole e tutto quanto avrei desiderato è stato giudicato umiliante. Sono stato imprigionato nell'oscurità delle leggi della società e mi sono indebolito. Sono stato avvinto alle catene della delusione e ne sono stato sopraffatto. Sono stato abbandonato negli angoli del peccato della città e sono morto."

"Schiavitù infetta. La schiavitù che compra a un prezzo ingiusto, che chiama le cose con un falso nome, che chiama la scaltrezza "intelligenza", il chiacchiericcio "cultura", la debolezza "sopportazione" e la codardia "orgoglio"."

"Là, fra la città dei vivi e quella dei morti, sedetti assorto nei miei pensieri. Meditavo sulla lotta ostinata e sull'incessante agitazione degli uni in contrasto con la suprema calma e il perpetuo riposo degli altri. Da una parte, speranza e disperazione, amore e odio, ricchezza e povertà, fede e incredulità; dall'altra, polvere che si disfaceva in altra polvere, fino a quando non si sarebbe convertita in animale o pianta, giunti a compimento nel silenzio della notte. (..) Allora rivolsi lo sguardo verso la città dei vivi e nel mio intimo dissi: "Ecco, tutto ciò è per il ricco e il potente". Poi mi rivolsi verso la città dei morti e dissi: "Anche questo è per il ricco e il potente. Dove si trova, o Signore, la patria del povero e del debole?" 
Appena proferite quelle parole, guardai la fitta cortina di nubi, appena tinte ai bordi dai raggi dorati di un bel sole, e dentro di me sentii una voce che diceva: "E' là"."

"O prigioniero gettato nell'oscurità a causa di una piccola offesa, trasformata in un grande crimine da coloro che ricambiano il male con il male, bandito dai saggi che vorrebbero stabilire il diritto per mezzo del torto.
E tu donna sfortunata, alla quale Dio ha donato la bellezza. Un giovane l'ha notata e ti ha seguito, ti ha ingannato, ha ricoperto d'oro la tua povertà. E quando ti sei sottomessa a lui, ti ha abbandonata. Ora sei come preda che trema fra gli artigli della degradazione e del'infelicità."

"Non disperate, poiché oltre l'ingiustizia di questo mondo, oltre la materia, oltre le nuvole e l'etere, al di là di ogni cosa c'è una potenza che è solo giustizia, tenerezza, dolcezza e amore. (...) La verità squarcerà il velo di lacrime che occulta il vostro sorriso."

"C'è un potere che possa condurre la vittima e il suo assassino, l'adultera e l'amante, il ladro e il suo bottino dinanzi a una corte più nobile e prestigiosa del tribunale dell'emiro?"

"Continuai a lottare contro i miei sentimenti e a combattere le mie aspirazioni, ma infine essere ebbero la meglio e mi guidarono come un vedente guida un cieco."

"Chi ama la luce è amato dalla luce."

"La gente non vuole benedizioni sulla bocca o verità nei ventri, poiché una benedizione è figlia delle lacrime e la verità è partorita dal sangue."

"La vita è un'isola le cui pietre sono speranze, gli alberi sogni, i fiori desolazione e le sorgenti sete."

"L'amore ha distrutto la solitudine di quest'uomo e spezzato il suo isolamento. Si è ancora una volta riunito allo spirito universale che tutto abbraccia, allo spirito che, per mezzo dell'amore, riconduce a sé tutto ciò che l'oblio e il vuoto hanno separato."

"Si riprenda pure la terra i suoi tesori, perché sono eterno."

"Voi uomini temete ogni cosa, anche voi stessi. Temete il cielo anche se è sorgente di sicurezza. Temete la natura benché sia un giaciglio per prendere riposo. Temete la grandezza di Dio e gli imputate malizia e rabbia, ma se non è amore e pietà, Egli non è nulla."

"Quando vedi la bellezza, desideri donare e non ricevere."









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